Blog di Dante Paolo Ferraris

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E giuda s'impicco (sunto di uno squilibrato discorso tra "amici")

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giudaProprio in questi giorni parlavo con "amici" (vi direte che tipo di gente frequento) di Giuda, si proprio Giuda Iscariota, figlio di Simone, quello che tradì Gesù. Non di altri Giuda, alias di altri "non amici" che ognuno di noi ha conosciuto, ma che comunque non guastano mai, visto che la storia di infedeltà e tradimenti si ripete assai frequentemente.
L'esposizione della nostra discussione riguardava le motivazioni per cui Giuda tradì. Siamo andati a leggerci i 4 vangeli canonici, tutti parlano di Giuda come traditore; in quello di Marco e in quello di Luca è scritto che Giuda si recò dai sommi sacerdoti che gli promisero di dargli del denaro; secondo Matteo addirittura è fissa la cifra in "30 monete", ma solo in quello di Luca e di Giovanni si parla di Satana che entra in Giuda. Differenza non da poco perché ne fa cambiare le motivazioni con cui Giuda tradisce. Se con Luca e Giovanni è indotto da Satana, in Marco e Matteo invece si manifesta la propria volontà di tradire, anzi in Matteo si fa esplicita richiesta di denaro.
Ma perché ci siamo soffermati a così tanto sofismo su questo particolare? Ma semplicemente per cercare motivazioni diverse alle varie forme di tradimento dell'amicizia dei nostri giorni.
Interessi personali, il più delle volte, vile denaro e carriera (vendita), il gusto di fare del male o cattiveria ( invidia), sono le cause più comuni.
Dopo una lunga discussione la domanda che ci siamo posti è stata: ma è possibile il perdono? Non vi anticipo una risposta ovvia se non dopo aver analizzato il valore del rimorso e del pentimento.
Tornando al nostro Giuda, questi tradisce Gesù consegnandolo ai suoi nemici, iniziando una catena di eventi che porta alla morte di Gesù. Ma cosa accadde a Giuda? In effetti bisogna andare a riprendersi i Vangeli e gli Atti degli Apostoli e leggerseli. fatica che vi evito e faccio prima a raccontarvelo io in forma succinta:
[3] Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d'argento ai sommi sacerdoti e agli anziani [4] dicendo: "Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente". Ma quelli dissero: "Che ci riguarda? Veditela tu!".[5] Ed egli, gettate le monete d'argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi. [6] Ma i sommi sacerdoti, raccolto quel denaro, dissero: "Non è lecito metterlo nel tesoro, perché è prezzo di sangue".[7] E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri. [8] Perciò quel campo fu denominato "Campo di sangue" fino al giorno d'oggi, così sta scritto nel Vangelo di Matteo al capitolo 27.
Luca invece nel suo Vangelo non ci dice quale sarà il destino di Giuda, ma una versione dei fatti la troviamo narrata negli atti degli Atti degli Apostoli [18] Giuda comprò un pezzo di terra con i proventi del suo delitto e poi, precipitando in avanti, si squarciò in mezzo e si sparsero le sue viscere [19] la cosa è divenuta così nota a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel terreno è stato chiamato nella loro lingua Akeldamà, cioè campo di sangue.
Qui ragazzi la cosa si fa più "spessa". Da un chiacchiericcio sull'infedeltà delle persone e i tradimenti degli amici siamo entrati in storie perniciose, talvolta con risvolti da film dell'horror, ma ormai avevano iniziato e quindi, fuori le nostre antiche reminescenze di catechesi, e grazie ad un nostro compagno di viaggio, queste elucubrazioni ci ritornano alla memoria.
Ma per giungere alle nostre considerazioni finali occorre che proseguiamo sulla strada intrapresa.
In Matteo Giuda si pente, va dai sommi sacerdoti per restituire il loro denaro, poi va ad impiccarsi, Negli Atti Giuda non si pente, non va dai sommi sacerdoti a restituire il loro denaro, e non si suicida impiccandosi.
Secondo la versione di Matteo, i sommi sacerdoti prendono il denaro e con esso acquistano il "campo del vasaio" che prenderà il nome di "campo di sangue", tutto secondo un antica profezia, ma secondo i suoi Atti è Giuda a comprare il campo (che quindi non ha restituito i 30 denari) ed è qui che cade e si squarcia il ventre. Anche sulle vicende post mortem di Gesu, il tradimento, benché porti in taluni casi al pentimento ( Vangelo di Matteo) di Giuda, viene comunque dimostrato che talune persone la "vendita del miglior amico", conduce il traditore a turbe psichiche che sono superate dalle stesse persone continuando a fare il voltafaccia e tradire con solita slealtà o nei casi più eclatanti conduce a morte violenta (speriamo solo figurate).
La chiesa cattolica torna spesso sul concetto di tradimento e uno dei miei compagni di discussione esce fuori recitando a memoria questo salmo: "Non è un nemico che mi ha insultato: l'avrei sopportato! Non è uno che mi odia colui che mi ha diffamato: l'avrei evitato! Ma sei tu, mio caro compagno mio amico e confidente.! Ormai si stende la mano contro i propri amici, si violano i patti. Più untuosa del burro è la loro bocca, ma nel cuore c'è la guerra!"
Ciò dimostra come il tradimento ha sempre un fine ed è un mezzo per ottenere spesso risultati personali, a costo di perdere ciò che è stato di più caro fino ad un attimo prima, ed è sempre premeditato. E quando ciò viola la fiducia e l'amicizia tra persone difficilmente diventa perdonabile, se ancor peggio tale tradimento è seguito da una perenne fuga.
La tarda notte, i casi personali raccontati da questo gruppi di "amici" lentamente spengono i confronti personali, uniti alle vicende storiche di tradimenti ed infedeltà. Tali casi di infedeltà e tradimento sono talmente tanti che non sarebbe bastata una serata e con voi ho solo condiviso ciò che di più storico esiste, il "bacio di Giuda" e la sua impiccagione, se mai è realmente avvenuta.
Chiudiamo la serata ripromettendoci di evitare inutili ragionamenti capziosi su argomenti, purtroppo quotidiani, ben sapendo che il perdono vi è solo se vi è riconciliazione, il resto è una fuga dalla realtà, Giuda preferisce terminare la sua fuga ponendo fine alla sua stessa vita. (spero che ciò sia sempre e solo metaforicamente).