Blog di Dante Paolo Ferraris

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Supereroi al peperoncino

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matrimonio X-menAprire un giornale online e trovare la notizia che Northstar e Kyle Jinadu finalmente convogliano a nozze, è una notizia, anzi una supernotizia sconvolgente. Sarà pure un fumetto, scritto da Marjorie Liu, illustrato dall'artista Mike Perkins, ma un "matrimonio gay", con un supereroe di un fumetto di grande diffusione fa sempre eco, anche se non è stato il primo, ma sicuramente quello che fa più clamore nell'opinione pubblica. Un aiuto indiretto alle dichiarazioni in merito del Presidente Barack Obama e alla legalizzazione del "matrimonio gay" nello Stato di New York del giugno 2011.
Ed a confermarcelo è lo stesso Editor-in-Chief della Marvel, Axel Alonso,: " La legalizzazione del matrimonio gay nello Stato di New York è stata il punto di partenza per le nozze di NorthStar, che risiede proprio in quello Stato. I nostri fumetti - ha aggiunto - raggiungono i risultati migliori quando riflettono lo sviluppo del mondo reale".
Ciò mi porta ad indagare nel mondo dei fumetti dei supereroi, da me tanto amati durante la mia giovinezza e che non disdegnerei ancor oggi di leggere.
Con il "matrimonio" omosessuale di un super eroe con un comune mortale, questo fumetto rafforza certamente l'archetipo di normalità del "matrimonio" tra persone dello stesso sesso; credo che ciò segni solo un inizio alle "danze" su questo nuovo fronte dei fumetti di super eroi e di nuovi stellari "matrimoni" omosessuali.
Con curiosità entro in casa Marvel alla ricerca di tale evento. Scoperta che tanto mi ha turbato, non perché alcuni personaggi dei fumetti siamo omosessuali ma perché venga celebrato un "matrimonio gay".
Northstar, il cui vero nome è Jean-Paul Beaubier, è un personaggio dei fumetti creato dalla matita di John Byrne (disegni) e testi di Chris Claremont; pubblicato dalla Marvel Comics, è apparso per la prima volta sul numero 120 (aprile 1979) di Uncanny X-Men. Jean-Paul Beaubier (Northstar) è un mutante canadese, insieme alla sorella, la supereroina Aurora, è stato uno dei fondatori del supergruppo canadese Alpha Flight per poi passare tra le file degli X-Men. È il primo supereroe Marvel dichiaratamente omosessuale, il suo coming out risale al 1992 (la conferma ufficiale avviene quando lo scrittore Scott Lobdell, nel numero 106 di ALPHA FLIGHT lo ammetteva chiaramente).
Northstar è un mutante capace di volare a velocità supersoniche. il suo fisico gli garantisce anche uno straordinario equilibrio e agilità. Alle capacità fisiche, sono da aggiungere quelle più complesse relative alla manipolazione della luce che gestisce fino a generare vere e proprie esplosioni di energia termica.
Il "matrimonio" di Northstar e Kyle non è diverso rispetto ai matrimoni eterosessuali dei supereroi quali:
  • Ororo (Tempesta "Storm", il cui vero nome è Ororo Munroe - Marvel Comics. 1975) sposa di T'Challa (Pantera Nera "Black Panther", Marvel Comics. 1966);
  • Sue (La Donna invisibile "Invisible Woman", il cui vero nome è Susan Storm Richards, personaggio creato da nel 1961, pubblicato dalla Marvel Comics) sposa con un matrimonio felice e duraturo di Reed (Mister Fantastic, il cui vero nome è Reed Richards, creato anch'esso nel 1961, leader dei Fantastici 4). La loro prima apparizione avvenne in Fantastic Four n. 1, come per tutti gli altri membri del gruppo;
  • Jean Grey (settembre 1963 supereroina, mutante, appartenente agli X men della Marvel Comics) sposa di Scott Summers ( Ciclope "Cyclops", il cui vero nome è Scott "Slim" Summers, creato nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics.
Nella mia piccola ricerca ho trovate molte relazioni omosessuali nei fumetti, sia dichiarate che palesi e molto è stato scritto, benché il mio obiettivo sia il "matrimonio omosessuale nei fumetti" non posso non mettere in evidenza alcune delle maggiori coppie di fatto".
Anche se fu una breve la relazione (mi è parso) tra Kate Kane (Batwoman, personaggio dei fumetti DC Comics, creato nel 1956 e successivamente rilanciato dalla casa editrice nel 2006) con Renee Montoya (riservata poliziotta d'ufficio di Gotham), ma il bacio tra le due fu galeotto.
Altra particolare coppia è composta da Shatterstar, (conosciuto come Gideon, il cui vero nome è Gaveedra Seven, personaggio del 1991, pubblicato dalla Marvel Comics) e Rictor (il cui vero nome è Julio Esteban Richter, la cui prima apparizione avviene in X-Factor - prima serie- n. 17 de giugno 1987). I loro creatori avevano destinato Shatterstar ad essere un personaggio asessuato privo di emozioni umane, ma l'evoluzione del suo rapporto con Ricter nel corso degli anni li ha portati alla decisione di fare di lui un personaggio apertamente gay.
Mentre Rictor ha avuto rapporti nel corso degli anni con personaggi sia maschili che femminili, il rapporto più importante fra tutti è stato proprio con Shatterstar. Infatti, su X-FACTOR n° 49, il bacio esibito tra Rictor e Shatterstar segna il tempo dei nostri due supereroi.
Come non citare il rapporto di Hulkling (il cui vero nome è Dorrek VIII, personaggio creato nel 2005, dalla Marvel Comics) uno dei componenti del gruppo dei Giovani Vendicatori che sulla Terra si fa chiamare "Teddy Altman" con Wiccan (vero nome è "William Maximoff", cambiato in Billy Kaplan dopo la reincarnazione, personaggio del 2004; la sua prima apparizione è in Young Avengers n. 1 de aprile 2005). I due eroi incominciano le loro avventure come compagni di squadra, ma la loro storia d'amore sboccia durante la storia "AVENGERS: LA CROCIATA DEI BAMBINI". Il loro rapporto nel fumetto è sincero e duraturo, la cura e la preoccupazione reciproca disegna un vero amore. I due si fidanzano, e credo sarà un "matrimonio" che la Marvel Comics presto ci presenterà.
Mentre si sa pochissimo sia di Midnighter che del suo compagno Apollo, il duo è uno fra i più amati dell'universo Wildstorm pubblicati su Authority (una serie molto violenta). Fu il primo vero matrimonio gay nella storia dei supereroi a stelle e strisce. Pensare che nella loro casa editrice (una divisione della DC Comics che si rivolge prevalentemente a un pubblico adulto) ci fu una grande discussione per la pubblicazione del n° 13 della serie (datato maggio 2002) dove fu addirittura censurato un bacio tra i due eroi, considerandolo negativo per l'immagine dei due personaggi. Il matrimonio tra Apollo e Midnighter nel numero 29 ha fatto la storia del fumetto di supereroi, cambiando anche il pensiero interno della redazione. Questa coppia hanno anche una figlia adottiva, Jenni Quantum.
Ma quante sorprese stanno per arrivare da oltre atlantico, se mai arriveranno?
In Europa o peggio in Italia tutto ciò è un tabù, nonostante Marco Mancassola scriva il romanzo "la vita erotica dei superuomini" dove addirittura un mio mito di gioventù come Batman, abbia come concubino proprio Robin.
Da un lato è anche bello vedere che la Marvel Comics presenti tra i suoi supereroi personaggi apertamente gay, anche in grado di sposarsi, ma ciò significa davvero un progresso significante nel processo dei diritti umani? Non proprio, se si considera la lentezza con cui il fumetto commerciale americano viene diffuso nel resto del mondo e questo venga digerito nelle varie culture recependo i mutamenti della società.
Negli U.S.A. è bastato che l'argomento delle nozze gay diventasse un tema d'attualità perché Marvel e DC Comics, cioè le due major fumettistiche americane, decidessero di inserire i loro supereroi nella nuova policy americana.
Ovviamente vi è chi si oppone alla scelta di Marvel; si invoca la tradizionale pericolosità e l'immoralità di pubblicare simili questioni su un giornalino a fumetti letto principalmente dai bambini. Gli X-Men, sono da sempre un vero modello per gli adolescenti. Il loro essere diversi perché mutanti e per questo discriminati ed emarginati, nonostante la loro vita sarebbe vissuta all'insegna del motto "A grandi poteri corrispondono grandi responsabilità" li porta ad essere amati dai più giovani e non solo. Gli X-Men sono pertanto con l'assenza totale di malvagità un simbolo perfetto per spiegare il concetto di tolleranza e umanità.
Su Newsrama la giornalista Vaneta Rogers, chiarisce il perché della vocazione della Marvel a creare "supereroi con super problemi" e mettere in evidenza la crescente presenza di tematiche omosessuali nel mondo dei fumetti di supereroi; nondimeno ci spiega, che non è solo una questione di diritti ma è anche ovviamente anche una battaglia di mercato per la conquista di visibilità e nuovi lettori: non è un caso che la Marvel abbia reso noto il matrimonio di NorthStar il giorno dopo l'annuncio della DC che un altro eroe storico della casa editrice avrebbe rivelato a breve la sua omosessualità cioè di Alan Scott, il Green Lantern della Golden Age.
Nonostante la singolare convergenza di tematiche sociali e interessi di mercato, c'è ovviamente chi si oppone all'idea di concedere più spazio al tema dell'omosessualità nei fumetti di supereroi, ciò mi sembra stupido, tra le altre cose che paventano questi retrogradi, è quella di instillare il desiderio di emulazione. E nuovamente emerge la profonda ignoranza di chi non accetta che la sessualità sia una scelta né, tanto meno, non può essere frutto di mero spirito emulativo, ma una connotazione naturale, che ha origine con l'uomo stesso, che non ha colore, razza ne super poteri.
Sicuramente l'arrivo di personaggi come i supereroi che non siano lo stereotipo di una "normalità" per forza dimostrata e che nella società vi siano un arcobaleno di "diversità", fa del fumetto uno strumento rappresentativo e democratico anche nel mondo della fantascienza. Il solo pensare che i bambini potrebbero rimanere traumatizzati é fuori tempo. Certo se non vogliamo parlare ai bambini e spiegare le cose come sono, può essere deleterio, quanto il costringere bambine a gareggiare in passerelle di concorsi di bellezza, dove le vediamo sfilare truccate e abbigliate come trentenni "barbie", o quanto incitare bambini ad essere i migliori in un campo di calcio o in qualunque competizione, quasi sempre costretti da genitori esaltati. Ciò fa davvero bene alla crescita di un bambino?
La serie Marvel ha infatti un rating T+ (Teens and up), una sorta di bollino giallo, ciò sta indicare che l'albo può essere letto da ragazzi maggiori di 13 anni e ai genitori viene consigliato di leggere il contenuto prima dei ragazzi più giovani o insieme a loro per spiegargli il contenuto.
Non c'è da meravigliarsi che siano proprio i fumetti a farsi portavoce di questa necessità di accettazione, uno sprone alla società a tendere la mano, a cancellare i pregiudizi, a vedere le persone non per quello che rappresentano o vorremmo che fossero, ma per quello che sono e che li caratterizza come esseri in carne ed ossa con propri sentimenti e non come i personaggi delle favole.
Nel criptico linguaggio dei rating, questo significa che i gusti sessuali sono considerati un argomento delicato che potrebbe richiedere spiegazioni da parte dei genitori, ma non un tema scabroso o sconveniente o un tabù come dieci anni fa.
Marvel immagina una realtà in cui il "matrimonio gay" non è affatto un problema, una vergogna o qualcosa contro natura.
Io sono un po' retrò e mentre sono aperto a tutto ciò che riguarda le "unioni di fatto", è il termine matrimonio che considero qualcosa di religioso e di intimo e sacro. Mentre ho difficoltà ad accettare la definizione di "matrimonio gay" benché inquadro i loro effetti nell'ordinaria amministrazione di coppia, ritengo che sia giusto che anche attraverso i fumetti si combatta una battaglia per il rispetto dei diritti civili.
Comunque sia, le nozze tra il supereroe velocista e canadese Northstar e il suo fidanzato afroamericano Kyle Jinadu, pubblicate su un albo degli X-Men nel mese di giugno negli USA, rappresenta una pietra miliare altrettanto importante nella storia del rapporto di coppia nella società civile in cui viviamo anche se si rivolge al pubblico in forma di vignetta.
L'amore, e l'amore soltanto, è il più incredibile dei super-poteri.