Io che poeta non sono, nonostane il nome che porto, cerco di trovare nelle rime altrui lo stato d'animo che mi rispecchia.
Una cara amica croata, nel raccontarci le rispettive vicessitudini della vita, mi ha recitato una splendida poesia del poeta russo Michail Jur'evič Lermontov.
Chiedo scusa agli esperti e ai traduttori ma faccio del mio meglio a scrivervela.
Una vela solitaria
Biancheggia una vela solitaria
nell'azzurra foschia del mare
che cosa cerca cosi lontano?
che cosa ha perso nel paese natio?
Giuocan le onde, il vento fischia
la prua di drizza e scricchiola
No, essa non cerca la fortuna
Ma non la sfugge neanche
Sotto di essa - l'azzurro del mare
Sopra di essa - dorarata la luce del sol!
Ma essa irrequieta cerca la tempesta
Come se nella tempesta ci fosse la PACE!
Lascio ad ognuno di Voi, ritrovare in queste parole un pezzo di se stessi, come io ho ritrovato me medesimo.