Dopo aver letto il giornale e ascoltato il radiogiornale, mi core veloce un inutile pensiero, quasi uno sfogo. Fintanto che metteremo la nostra croce sulle schede elettorali a vassalli di un imperatore non otterremo mai nulla per la plebe. Continuiamo a farci imbonire da venditori di sterco magico che cura tutte le malattie, continuiamo a credere che il futuro si legga nella sfera della fattucchiera, che il più forte ha sempre ragione, che sia giusto vivere divisi in classi sociali, in base al colore della pelle, che noi, io compreso, siamo i detentori della verità, che l'urlatore saprà difendere gli altri, che lamentarsi è giusto perché gli altri non fanno nulla, perché intanto tutti rubano, perché l'erba del vicino è più verde. Continuiamo a credere a chi promette il bene della società, plaudiamo chi ci garantisce sicurezza, lavoro e paradiso eterno. Continuiamo ad illuderci che abbiamo la pancia piena, le scarpe nuove, un vestito firmato, l'iPhone, la casa con piscina e un posto da tronista da Maria de Filippi. Ecco, mentre Voi credete queste cose e il nostro bel Paese va in merda, io mi metto le vecchie scarpe, il consunto ma colorato vestito e dopo il caffè, dopo aver mandato a cagare il mondo patinato dei superficialotti ipocriti vado a fare due passi e a godermi la domenica.