Tutti noi crediamo di essere nella parte del giusto e di avere la verità in tasca.
In realtà non siamo che un frammento del nulla nel vorticoso mondo della supponenza che non è altro che una faccia dell'ignoranza.
Ciò l'hanno capito i veri furbi che ci manovrano e ci fanno credere quello che vogliono, riempiendoci la testa di false ideologie o strumentalizzando la verità.
Come boccaloni rimaniamo appesi all'amo e godiamo del nostro "essere superiori".
Intanto sempre nella padella del qualunquismo finiremo.
Allora cosa serve la supponenza, l'alterigia, l'egoismo se non a far credere a noi stessi ciò che non siamo?