mai avrei immaginato di dover vedere cose tanto incredibili, che riempiono pagine di giornali e ore di trasmissioni televisive...
ho visto navi spaziali atterrare vicino ai bastioni stellari di Arcore...
ho visto madri imprecare il demonio di prendersi le figlie per i suoi sabba...
ho visto papponi spartirsi i corpi di minorenni...
ho visto folle di pensionati che non arrivano a fine mese con la loro prebenda, urlare davanti ai tribunali incitando i delinquenti a continuare a derubarli...
ho visto cocainomani governare la mia comunità, creando effetti speciali...
ho visto deputati vendere la propria morale e idolatrare il proprio padrone...
ho visto tifosi creare barricate e picchiarsi per i colori di una maglia...
ho visto giovani precari in cerca di un futuro essere calpestati nella loro dignità...
ho visto insegnanti prendere lezioni di sopravvivenza prima di entrare in classe...
ho visto giovani vendere il culo per poter dire di essere qualcuno...
ho visto il tradimento per interessi altrui...
ho visto giovani mandati a morire in nome del capitalismo e della pace...
ho visto poeti decantare i nuovi potenti...
ho visto articoli di giornalisti che inneggiano l'altissimo nuovo padrone dalla bandana...
ho visto anziani lavoratori cercare tra l'immondizia qualcosa da mangiare...
ho visto trasmissioni televisive in cui politicanti mentono sapendo di mentire...
ho visto persone affidarsi agli strozzini...
ho visto banche comportarsi come strozzini...
ho visto persone fare sesso attraverso il computer...
ho visto il demonio impadronirsi di tante anime...
ho visto preti pedofili...
ho visto una generazione bruciata da alcool, droga, sesso estremo...
ho visto troppo e vorrei non vedere più tutto ciò...
vorrei che queste pagine di storia quotidiana fossero bruciate tra le fiamme della Gehenna...
vorrei poter sognare come facevo da bambino...
vorrei anzi voglio continuare ad essere me stesso.
Sono certo che si possa ricominciare partendo con quei giovani, e sono ancora tanti, che non abbracciano le idolatrie ne si fanno ammaliare da chi si presenta come il potente di turno.