Luci ed ombre a Torino (II parte)
Mercoledì 26 Settembre 2012 17:26
 Torino è una città discreta, abituata a riservare a sé stessa il godimento delle sue bellezze, ma il fatto che piuttosto insolitamente abbia deciso di mostrarsi al mondo, mette decisamente di buon umore.
Ha tutte le carte in regola e se decidesse di spenderle bene per proporre un modello avanzato di "Made in Italy", in un periodo di crisi come questo, manifesterebbe la sua magia trasformando una crisi in un'opportunità. Tutto ciò dimostrerebbe come la propria cultura sia da anni al servizio dell'innovazione, proprio come il suo tipico di stile di vita.
La storia di Torino è fatta di stagioni che si avvicendano, proprio come quelle dell'anno: letarghi lunghi e grigi come il suo inverno si alternano a impennate solo apparentemente improvvise in un dolce passaggio dalla stagione primaverile alla più torrida estate. Fu promettente castrum romano in epoca antica, in ragione della sua collocazione geostrategica, ma quasi scomparve nel medioevo e non conobbe nemmeno il Rinascimento. Il suo secolo d'oro fu il settecento, grazie a Vittorio Amedeo II, il Savoia che rese Torino capitale di un Regno, grazie all'originalissimo connubio di razionalità e fantasia frutto dell'incontro del nuovo regnante con Filippo Juvarra.
Leggi tutto...
I tecnocrati e il Conducător
Mercoledì 19 Settembre 2012 20:33
 Ogni qualvolta sento il nostro Presidente del Consiglio parlare di debito pubblico mi viene sempre in mente Ceauşescu. Sì, perché lui ha saputo risolvere il problema del debito.
Le cause del "buco di bilancio " sono diverse tra i due paesi: la Romania di Ceauşescu nel 1981 aveva allora 12 miliardi di dollari (21 nel 1975). Sostanzialmente il debito era quasi totalmente verso l'estero ed in gran parte verso i Paesi occidentali, Stati Uniti in primis.
Gli U.S.A avevano sfruttato certi dissapori di Bucarest verso l'U.R.S.S. per cercare di accaparrarsi amicizie oltrecortina con ricchi prestiti. Ricordo che il governo comunista di Nicolae Ceaușescu non invitava i cittadini al risparmio privato e non emetteva BOT o CCT. Il nostro debito pubblico invece si formò tra gli anni '80 e '90, passando dal 57,7% sul Pil (prodotto interno lordo) del 1980 al 124,3% nel 1994. Tale crescita esponenziale (molto superiore a quella degli altri Paesi europei) non fu dovuta ad una impennata della spesa dello Stato, che rimase sempre al di sotto della media della Ue e dell'eurozona, ma ad altri fattori. Allora è lecito domandarsi da dove deriva la maggiore crescita del debito italiano. Ovviamente dalla spesa per interessi sul debito pubblico, da sempre molto più alta di quella delle altre nazioni. La spesa per interessi infatti aumentò vertiginosamente dall'8% del Pil nel 1984 all'11,4%, livello di gran lunga superiore al resto d'Europa. Infatti nello stesso periodo la media Ue passò dal 4,1% al 4,4% e quella dell'eurozona dal 3,5% al 4,4%. Nel 1993 il divario tra i tassi d'interesse si triplicò, il 13% in Italia contro il 4,4% della zona euro e il 4,3% della Ue (fonte keynesblog, 31 agosto 2012 in Economia, Italia).
Leggi tutto...
Supereroi al peperoncino
Giovedì 13 Settembre 2012 20:08
 Aprire un giornale online e trovare la notizia che Northstar e Kyle Jinadu finalmente convogliano a nozze, è una notizia, anzi una supernotizia sconvolgente. Sarà pure un fumetto, scritto da Marjorie Liu, illustrato dall'artista Mike Perkins, ma un "matrimonio gay", con un supereroe di un fumetto di grande diffusione fa sempre eco, anche se non è stato il primo, ma sicuramente quello che fa più clamore nell'opinione pubblica. Un aiuto indiretto alle dichiarazioni in merito del Presidente Barack Obama e alla legalizzazione del "matrimonio gay" nello Stato di New York del giugno 2011.
Ed a confermarcelo è lo stesso Editor-in-Chief della Marvel, Axel Alonso,: " La legalizzazione del matrimonio gay nello Stato di New York è stata il punto di partenza per le nozze di NorthStar, che risiede proprio in quello Stato. I nostri fumetti - ha aggiunto - raggiungono i risultati migliori quando riflettono lo sviluppo del mondo reale".
Ciò mi porta ad indagare nel mondo dei fumetti dei supereroi, da me tanto amati durante la mia giovinezza e che non disdegnerei ancor oggi di leggere.
Con il "matrimonio" omosessuale di un super eroe con un comune mortale, questo fumetto rafforza certamente l'archetipo di normalità del "matrimonio" tra persone dello stesso sesso; credo che ciò segni solo un inizio alle "danze" su questo nuovo fronte dei fumetti di super eroi e di nuovi stellari "matrimoni" omosessuali.
Leggi tutto...
Luci ed ombre a Torino (I parte)
Venerdì 07 Settembre 2012 17:26
 Con questo mio racconto voglio rendere omaggio, e nel contempo chiedere scusa, ad una città che fino al 2005 consideravo negativamente e per la quale non trovavo mai fine all'elenco dei difetti da additarle. È vero che solo vivendola in prima persona riesci ad essere più obbiettivo e vedere a 360° tutte le sfaccettature di una città metropolitana dai nobili natali, con una cospicua immigrazione, caparbia, testona, ipocrita ed opportunista ma cortese e dai modi gentili. I suoi abitanti sono da sempre additati come "falsi e cortesi" ma sicuramente intraprendenti e alla ricerca continua del compromesso quale strada più facile per non trovarsi nei guai.
Nel simbolico viaggio che voglio intraprendere con questo scritto mi farò accompagnare anche da persone che ho conosciuto e che hanno fatto parte della mia vita nel bene e nel male, comunque i nomi che troverete sono semplicemente di fantasia, in quanto esprimerò il mio punto di vista, che non sempre é benevolo e difficilmente potrebbe essere accettato dai miei fittizi compagni di viaggio.
Leggi tutto...
Quando...
Giovedì 30 Agosto 2012 16:50
 Quando uno Stato non è in grado di soddisfare le esigenze minime della popolazione, pagante le tasse più alte d'Europa, quando uno Stato non è più in grado di pagare gli esigui stipendi ai suoi dipendenti e preferisce metterli in mobilità (licenziarli), quando lo Stato non investe in formazione e ricerca, quando lo Stato arriva a tassare le bibite gasate, quando lo Stato ti passa i medicinali colorati ai suoi cittadini malati anziché quelli quelli appositamente studiati, quando uno Stato preferisce licenziare piuttosto che abbassare gli stipendi di manager e parlamentari, quando un Ministro dichiara che bisogna pagare meno gli ultra cinquantenni perché rende meno di un ventenne, quando uno Stato preferisce che le aziende nazionali vadano a produrre all'estero, quando uno Stato investe i soldi dei suoi cittadini nelle banche, quando uno Stato concentra i poteri in mano a Ministri non eletti, quando le Regioni si accordano con lo Stato a scapito di Province e Comuni, quando uno Stato alza i limiti di età pensionabili senza confrontare se il lavoratore ha fatto 40 di miniera anziché 40 anni in ufficio, quando basta fare il parlamentare o il consigliere regionale per poter godere di pensione anticipata, quando si preferisce che i suoi cittadini vengano sfrattati per gli esosi affitti, quando si fa finta di ascoltare le difficoltà di un precario ad andare avanti e chiede solo un futuro certo, quando si pensa che tagliando i posti letto in ospedale la gente non si ammali più, quando si privatizza il bene pubblico, quando si vuole svendere il patrimonio pubblico pensando che sia un opportunità, quanto si tagliano le reti ferroviarie favorendo la circolazione su gomma per merci e persone, quando si liquidano le Province per accentrare poteri politici ed economici alle Regioni, quando la desta e la sinistra si alleano con il centro forse non siamo più in uno Stato di Democrazia ma siamo tornati all'autoritarismo, forse la vecchia URSS e le democrazie totalitarie sono entrate nel DNA di chi ci governa.
Forse si chiama Restaurazione.
|
Gioventù 2.0: il modo di essere EMO (III parte)
Domenica 23 Settembre 2012 23:14
 A Roma li trovi riuniti in Piazza del Popolo, ma non solo, e ogni pomeriggio tra le 15.00 e le 20.00 stazionano anche sulle gradinate delle chiese gemelle di Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria in Monsanto. Nella capitale i ragazzi sono sempre li, anche se una recente ordinanza del Sindaco Alemanno proibisce di bivaccare presso i luoghi di culto.
Questi ragazzi mi incuriosiscono sempre di più, sono un misto tra babbani e filosofi internauti e sono stati generalmente bollati come "moda adolescenziale", il che può essere anche vero, ma io ci leggo qualcosa di più.
Questi ragazzi dalle Converse ai piedi, sotto quelle t-shirt dal sapore gotico celano un mondo intero, non certo una filosofia di vita come loro la intendono, anche se il modo di vestire, di pensare ed agire fa a volte un po' paura; a mio modesto parere originano comunque nei loro genitori un forte senso di disagio che si tramuta in tristezza se non quasi in disperazione. Se "Emo" significa emozione, questi ragazzi non fanno mistero di quello che provano, anche se questo significa piangere davanti agli amici o baciare persone dello stesso sesso, oppure magari essere emarginati proprio da colui che si riteneva amico.
Leggi tutto...
Una torrida estate tra le tende nel modenese
Domenica 16 Settembre 2012 20:15
 Appena lasci il casello dell'autostrada e segui la strada che porta a nord, ti rendi conto che in fondo al tuo sguardo non vi è che la linea dritta dell'orizzonte. Il sole è alto e genera una cupola di calore immenso che crea una sorta di nebbia che sfoca ogni immagine, tanto da far apparire la fila di platani che costeggia la strada come un miraggio per quanto il sole rende evanescente ogni forma e figura.
Vasta è la pianura dai filari di pioppi cangianti che al variare del vento e della luce paiono far cambiare scenario di fronte a noi.
Le auto corrono veloci sul nastro d'asfalto, pare indifferenti alle grandi cascine che tranquille sono adagiate nella grande pianura a memoria dell'antico modo di produzione dei frutti della terra, coltivati dai ritmi lenti delle stagioni.
Non solo pioppi e coltivazioni di pere nella pianura ma anche tralci di uve pregiate che diverranno presto lambrusco, o come ricorda anche il cartello stradale appena superato indicante Sorbara, famosa sì per il suo vino ma anche per suo nettare che nasce in antiche acetaie.
Leggi tutto...
Gioventù 2.0: il modo di essere EMO (II parte)
Lunedì 10 Settembre 2012 11:14
 Il ciuffo stirato di sbieco a coprire un occhio, con una ciocca extension sintetica color fucsia, faccia lunga ed emaciata, occhi verdi, sopracciglia curate, ciglia stirate nere, matita nera intorno agli occhi, tanto da far sembrare gli occhi infossati, jeans strettissimi su gambe sottili come giunchi, t-shirt attillatissima, nera un po' "andata" con la scritta "Emo is for chixs and guis who like di xs", scarpe All Star, il tutto condito da accessori borchiati o a strisce colorate. L'amica parimenti truccata, ma con due occhi neri profondissimi, uno sguardo malinconico, unghie color nero, una t-shirt nera con un riquadro centrale a scacchi bianchi e neri, tanto attillata da segnare in un corpo adolescenziale i primi segni della pubertà, con lo sviluppo del "bocciolo" del seno, una minigonna nera con leggere lamine e borchie d'acciaio coprono una vita fine e danno evidenza a due esili gambe pudicamente nascoste da una calza a rete nera e a maglie larghe, una anonima ma elegante calzatura nera. Vi sono vaghe reminiscenze punk nel modo di abbigliarsi, ma non possiamo dirlo, in quanto le emogirl vogliono distinguersi da questi ultimi. In comune agli emoboys hanno l'occhio bistrato, quasi a voler dimostrare il loro mistero.
Leggi tutto...
Il selciato imperiale di Spalato
Lunedì 03 Settembre 2012 17:15
 La giornata inizia con una sveglia che trilla all'alba e le lenzuola stropicciate da una nottata che mi ha visto rigirarmi ripetutamente nel letto, essenzialmente per il caldo estivo terribilmente umido che grava su questa parte della Croazia centrale. Non esistono tapparelle e persiane alle finestre dell'albergo, sostituite da pesanti e scuri tendaggi, da cui traspare una lama di fine ma intensa luce, che mi si è piantata sugli occhi. La giornata, che si preannuncia decisamente intensa, comincia con lo svegliare il mio compagno di viaggio. Ci prepariamo per la partenza e dopo una veloce ma gustosa colazione a base di buonissime tisane croate e frutta, siamo pronti per questo lungo viaggio. Prima di tutto passiamo a prendere Edita, che oltre ad essere una guida eccellente, un'interprete fantastica è un'Amica veramente unica; peccato che tanta distanza ci separi, sono oltre 660 i km tra le nostre due città, ma questa volta abbiamo l'occasione di stare insieme e fare un viaggio, visitando una bellissima città che si affaccia sul Mar Adriatico, ricca di storia e di cultura.
Il viaggio è lungo e l'autostrada che unisce le due città distanti fra loro. circa 350 Km, anche se totalmente nuova è priva di traffico, il viaggio è stancante, con pochi autogrill e altrettanto poche piazzole di sosta. Il panorama che possiamo ammirare dai finestrini è talvolta fantastico per la ricchezza dei verdi paesaggi lussureggianti, dalle ondulate e dolci colline boscose per poi passare ai più secchi e brulli ambienti della costa dalmata e delle alpi dinariche.
Leggi tutto...
Gioventù 2.0: il modo di essere EMO (I parte)
Martedì 28 Agosto 2012 16:14
 Nel vano tentativo di dare un senso logico alle carte che sommergono la mia scrivania e al tavolo virtuale (desktop) del mio computer, mi sono capitati tra le mani vecchi appunti di una piccola inchiesta da me realizzata per soddisfare alcune curiosità.
Tengo a precisare che non ho trovato molta soddisfazione ai miei quesiti, benché nel realizzare tale piccola e forse inutile inchiesta mi sono assai divertito.
Attività svolta per diletto e curiosità che non ha avuto spazi temporali determinati e nemmeno un percorso di lavoro prefissato e forse per questo motivo i miei pezzi di carta, con gli appunti, non erano riuniti in una unica cartella ma sparsi qua e là!
Durante una serata trascorsa con gli amici in discoteca, mi ero incuriosito nel vedere alcuni giovani ragazzi e ragazze abbigliati in modo particolare, con pettinature tutt'altro che ordinarie e soprattutto con atteggiamenti di sofferenza benché si trovassero in un luogo di svago. Inoltre vagavano per il locale in branco, senza un leader riconosciuto ma seguivano chissà quale istinto (ammesso che ne esistesse uno). È stato il mio incontro con gli EMO.
Leggi tutto...
|