La rivoluzione della pancetta
Giovedì 11 Febbraio 2016 10:56
Una giornata sul lungo mare di Varazze, era quello che mi serviva per dimenticare i problemi del mio quotidiano.
Non ho nessuna intenzione di scendere in spiaggia, io e l'acqua del mare abbiamo un grandioso e bellissimo odio-amore. Il mare e la spiaggia mi attirano tantissimo ma in contemporanea l'acqua mi fa assai paura, una fobia che mi porto appresso da piccolo e che non sono mai riuscito a vincere. Eppure tante volte sono stato in spiaggia, ma raramente mi sono allontanato dal bagnasciuga. Comodamente seduto osservo i bagnanti e non posso non commentare tra me e me, una tendenza, ancora in voga e di cui le riviste patinate di gossip, ne fanno purtroppo ancora grande pubblicità. Si, parlo degli uomini che amavano ed amano ancora mostrare un addome tartarugoso. Passi per i giovani ragazzi e i virgulti ma, l'ho sempre ritenuto ridicolo soprattutto per quelli della mia età.
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La terra degli dei (IV parte)
Giovedì 21 Gennaio 2016 16:55
Riprendiamo il nostro viaggio nel Peloponneso centrale. Vogliamo attraversare tutta l'Arcadia per raggiungere Nauplia. È un territorio montuoso, dal clima aspro e poco adatto all'agricoltura. La piccola strada passa attraverso un paesaggio ameno, abitato per la maggior parte da pastori e da contadini. È un terreno scarsamente coltivato se non con brevi appezzamenti di cereali e vite. È un paese montuoso, dalla terra chiara che contrasta con l'ombra di lecci e di altri poveri arbusti che fanno da corona alla nostra strada. I rari cartelli stradali indicano gli abitati di Langàdia, Levidi, Saliva e Tripoli. La strada è un biscione d'asfalto pieno di curve, attraversata da diverse mulattiere.
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Luci ed ombre a Torino (XLII parte)
Venerdì 01 Gennaio 2016 14:42
Sempre accompagnato da Alastor Moody facciamo visita alla chiesa dello Spirito Santo, sfruttando l'occasione dell'apertura di questa chiesa da parte di volontari del Touring Club Italiano per l'iniziativa "Aperti per voi". Infatti molte volte vi ero passato davanti, trovando sempre la cancellata davanti al sagrato della chiesa chiusa.
Nell'area dove si trova oggi la chiesa del Corpus Domini e dello Spirito Santo esisteva nel cinquecento una chiesetta a pianta rettangolare e ad abside trilobata dedicata a san Silvestro. Accanto a questa chiesetta vi era un'edicola dedicata al Santissimo Sacramento, edificata su disegno del Sannicheli del 1528, con moltissime pitture rievocanti il miracolo della lievitazione dell'ostia. La chiesa è anche sede naturale dell'arciconfraternita dello Spirito Santo.
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La terra degli dei (III parte)
Venerdì 11 Dicembre 2015 16:55
Sul nostro percorso abbiamo modo di fermarci a visitare l'abitato di Katakolo, un piccolo villaggio di pescatori con un moderno porto che permette ai visitatori di recarsi al sito archeologico di Olimpia.
La visita è breve e suggestiva, come breve e suggestiva la sosta effettuata a Pyrgos, una cittadina situata nell'entroterra, al centro di una fertile area collinare e di pianura, situato nella periferia della Grecia occidentale.
Raggiungiamo Olimpia, antica città della Grecia dove si svolgevano i giochi "olimpici" ma anche luogo di culto di grande importanza, come testimoniano i resti di antichi templi, dei teatri e dei vari monumenti e statue, venuti alla luce con gli scavi archeologici.
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Incontri ravvicinati al liceo
Sabato 21 Novembre 2015 16:05
La mattinata inizia con un incontro con studenti delle scuole superiori della mia città, un'attività consuetudinaria ma sempre divertente ed appagante. Mi diverte incontrare gente nuova e soprattutto se sono giovani scoprire le loro mode e tendenze che diventano subito manie in questa epoca di globalizzazione dell'informazione.
Ci sono incontri caciarosi e incontri invece quasi silenziosi, sempre comunque interessanti, sia per chi come me deve relazionare che chi deve "subirmi".
Mi diverte vedere come cambia il modo di vestirsi, pettinarsi e truccarsi, come cambiano i metodi di apprendimento e come si appassionano ad una materia di studio, ma anche quali sono le cose che fanno tendenza.
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Luci ed ombre a Torino (XLIII parte)
Lunedì 01 Febbraio 2016 10:42
Giungo in piazza Palazzo di Città, una volta denominata Piazza delle Erbe, cuore del capoluogo piemontese. Essa è collegata alla vicina piazza Corpus Domini ed è attraversata da via Milano, che si congiunge con via Garibaldi.
L'area urbana su cui sorge la piazza era già importante in epoca romana. Si ritiene, infatti, che coincida al forum dell'antica Julia Augusta Taurinorum, comprendendo anche la piazza Corpus Domini. Sorgeva, come consuetudine, in corrispondenza dell'incrocio del decumanus maximus (ovvero l'attuale via Garibaldi) e del cardo maximus (l'attuale via Porta Palatina).
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Il mio Piemonte: Mergozzo
Lunedì 11 Gennaio 2016 14:46
Una delle poche giornate di svago che mi concedo in questa torrida estate è una passeggiata in un piccolo borgo affacciato su uno splendido lago. Tante volte è stato il luogo di una fuga alla ricerca di relax; le sue stradine possono raccontare tante piccole storie vissute nei miei brevi soggiorni. Storie allegre, spensierati momenti con cari amici e conoscenti, ma anche momenti di tristezza e di angoscia.
Ma amo ricordare il bello della vita e i momenti più tristi perché comunque qualcosa mi hanno insegnato.
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Chiaroscuri nella città eterna (XVI parte)
Lunedì 21 Dicembre 2015 16:55
Scendo alla stazione Cavour della Linea B della metropolitana di Roma su via Cavour, nel rione Monti, a metà strada tra la Basilica di Santa Maria Maggiore e via dei Fori Imperiali.
Via Cavour fu voluta dal nuovo regno d'Italia come asse di collegamento tra la stazione Termini e i Fori imperiali, realizzata a partire dal 1880, fu l'occasione per edificare nuove grandi operazioni edilizie.
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Luci ed ombre a Torino (XLI parte)
Martedì 01 Dicembre 2015 15:42
Raggiungo casa Broglia, in via Porta Palatina angolo via Tasso con via IV marzo. Tale angolo dell'edificio, dove mi soffermo, era anche noto come "cantone delle grida", poiché era qui che il banditore oltreché affiggere i bandi, li leggeva ad alta voce, ad uso dei molti analfabeti.
La Casa Broglia è anche nota anche come ex "Albergo Corona Grossa", è un edificio storico che rappresenta una delle poche testimonianze del periodo medioevale della città.
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Chiaroscuri nella città eterna (XV parte)
Mercoledì 11 Novembre 2015 20:55
La fontana dell'obelisco Lateranense si trova addossata al lato settentrionale dell'obelisco. Nei primissimi anni del XVII secolo, sotto il pontificato di papa Clemente VIII, vennero iniziati i lavori per la costruzione di una piccola fontana nell'area del Laterano, la prima di quella popolosa zona della città, posta a contatto con l'imponente obelisco, che solo pochi anni prima, per volontà di papa Sisto V era stato eretto.
La fontana fu realizzata a spese del Capitolo dei Canonici di san Giovanni, ma per quanto di dimensioni relativamente ridotte, fu conclusa solo nel 1607. Il motivo di tanto ritardo è sostanzialmente dovuto nella volontà dei tre papi che si succedettero di lasciare nel monumento un segno del loro potere, anche attraverso gli stemmi della propria famiglia. Anche la fontana ha qualcosa di misterioso, infatti due sono le versioni accreditate. La prima vuole che nella sua versione primitiva, la fontana dovesse essere composta da due vasche semicircolari sovrapposte, di cui la superiore più piccola, a forma di valva di conchiglia, ed essere affiancata da due delfini. Arricchita da varie decorazioni, tra cui un'aquila centrale e sopra l'aquila, una stella a otto punte simbolo araldico degli Aldobrandini, ossia la famiglia di papa Clemente VIII.
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