Luci ed ombre a Torino (XXXVI parte)
Mercoledì 01 Luglio 2015 08:42
Io continuo ad osservarmi intorno e il mio sguardo si volge verso l'isolato che si affaccia su piazza Castello, posto tra via Viotti e via Roma, dove anticamente vi erano le sedi di alcuni ministeri dei duchi sabaudi e dove sotto gli antichi loro portici si svolgeva il mercato cittadino, ora vi sono collocati importanti negozi. Ma in questo angolo di città, fu anche aperto il caffè Carpano, dove vi nacque il vermouth "Punt e Mes". Una lapide all'imbocco dei portici, verso via Viotti, ricorda il celebre "vermuth" liquore al vino aromatizzato con tredici ingredienti inventato da Antonio Benedetto Carpano nel 1786. Sulla lapide si legge: «A.B. Carpano, nel 1786, in questa casa creò il suo vermouth, primo di un'industria tipica e tradizionale che molto contribuì alla fama e al prestigio di Torino nel mondo». Ora della vecchia casa rimane solo la lapide.
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La terra degli dei (I parte)
Giovedì 11 Giugno 2015 10:55
Il volo in aereo verso la terra degli dei, il luogo di nascita della filosofia e verso la città che ha letteralmente inventato la democrazia scorre velocemente. Con i miei compagni di viaggio Emilio e Carlo abbiamo stabilito un percorso breve ma pieno di interessanti luoghi da scoprire nella terra degli antichi Greci.
Siamo atterrati ad Atene in un pomeriggio inoltrato di ormai qualche lustro fa, dove già ci attendeva un funzionario AVIS per consegnarci la piccola vettura che avevamo noleggiato (Subaru Vivio). Muniti di cartina, ma soprattutto grazie a Carlo che grazie agli studi classici sapeva interpretare i caratteri greci delle indicazioni stradali altrimenti eravamo ancora li a cercare la strada per uscire dalla città, siamo arrivati a Corinto dove abbiamo attraversato il canale omonimo.
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Chiaroscuri nella città eterna (XI parte)
Giovedì 21 Maggio 2015 10:55
Inizio a discendere dal Pincio in direzione piazza di Trinità dei Monti, dove vi è collocato un altro obelisco. Prima di arrivarci mi soffermo davanti a Villa Medici che anch'essa ha tra i suoi tesori un importante obelisco.
Questa villa sorge nel luogo dove un tempo, Lucio Lucinio Lucullo (115 - 57 a.C.), generale romano, fece collocare i suoi giardini (conosciuti come horti Luculliani), siamo alla fine del periodo repubblicano e tra il 66 ed il 63 vi fece costruire una grande villa.
La villa fu abitata anche da Valerio Asiatico e poi da Messalina, moglie dell'imperatore Claudio, la quale, al fine di impadronirsi della villa, non esitò a ricoprire di false accuse Valerio Asiatico, che fu così costretto al suicidio nei giardini nel 47 d.C.
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Luci ed ombre a Torino (XXXV parte)
Venerdì 01 Maggio 2015 08:42
Roger in gioventù non aveva la chioma argentea, mi dicono li avesse avuti neri e lisci, poi talmente ricci da essere stato soprannominato di "Napo Orso Capo".
Studi classici e poi subito immerso nel mondo del lavoro della pubblica amministrazione. Mi racconta anche della "bellissima esperienza vissuta intensamente", che gli ha fatto conoscere "persone fantastiche" nel mondo del volontariato. Ci lasciamo con una cordiale stretta di mano ed un sincero arrivederci.
Il mio tour sui chiaro scuri torinesi riprende proprio da piazza Castello.
Una delle esposizioni che non mi stancherei mai di vedere è proprio L'Armeria Reale, una delle più ricche collezioni di armi e armature antiche del mondo. Ha sede nella manica di collegamento tra Palazzo Reale e le Segreterie di Stato da dove vi è l'ingresso principale.
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Non sarò mai un metrosexual
Sabato 11 Aprile 2015 08:25
L'avevo letto su una di quelle riviste patinate che trovi nella sala d'aspetto del parrucchiere e sinceramente l'avevo, ai tempi, ritenuta una moda snob che avrebbe distinto sopratutto i figli di papa. Invece mi ero sbagliato e non me ne ero reso conto fintanto che non ho frequentato una palestra per circa una settimana e devo dire che forse il motivo per cui ho smesso di andarci era questa moda, divenuta ormai un ossessione.
Il narcisismo non è un peccato che ritengo mortale se ciò vuol dire curare il proprio fisico, ma quando questo è fatto in modo spasmodico ricorrendo anche a prodotti di cosmesi, fitness quotidiana, abbronzatura a raggi UVA, depilazione parziale o totale del corpo lo ritengo eccessivo, quasi patologico: ebbene questo è divenuto uno tra i vezzi più diffusi non solo tra i più giovani.
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Cutester: da Londra con furore...
Domenica 21 Giugno 2015 21:57
Il viaggio inizia con un tiepido sole che scalda la mia cittadina, il treno diretto a Roma è in arrivo sul binario quattro. Lo zaino che mi porto dietro è pesantissimo, oltre all'abbigliamento ho quanto mi serve per fare una relazione ad un convegno tecnico su temi legati alla mia professione.
Salito sul treno, mi accomodo al posto assegnatomi, nello scompartimento oltre al sottoscritto vi sono tre ragazzi che chiacchierano amichevolmente in lingua inglese. Non fanno molto caso alla mia presenza, non vanno oltre a qualche sguardo indagatore dopo un cenno di saluto. Il mio inglese è pessimo e mi limito ad un cenno con la mano.
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Underboob
Lunedì 01 Giugno 2015 10:55
La nuova frontiera del selfie, nato sulle spiagge forse della Florida si chiama "Underboob". Se la foto è un autoscatto sul davanti della persona è un selfie, quella scattata da dietro è il belfie, quella di lato è il sideboob, non ci si poteva far mancare lo scatto "da sotto" che viene denominata underboob.
Ed ecco che formose donzelle piazzano lo smartphone all'altezza del bacino e si fotografano, immortalando il panorama che emerge alzando leggermente la tshirt a scoprire o meglio intravedere solo la parte bassa del seno. Del pudico scatto del "vedo - non vedo" sono come al solito protagonisti personaggi famosi del mondo dello spettacolo, soprattutto modelle.
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... e la donna diventa predatrice
Lunedì 11 Maggio 2015 10:55
È proprio vero che nelle cittadine di provincia si è sempre ultimi a sapere le cose, scopro da un giovane conoscente che studia a Milano questa nuova moda che sta facendo parlare tutta la "Milano bene". Mentre mi racconta con dovizia di particolari l'ultimo suo "incontro/abboccamento", mi sovviene la novella di Giovanni Verga "Al villaggio la chiamavano "la lupa" perché non era sazia giammai - di nulla". Entro così nel mondo delle MILF, un acronimo che sta per Mother I'd Like to Fuck, tradotto in italiano: "una mamma che mi farei".
Curioso, come sempre, seguo le indicazioni di Angelo e vado a fare qualche giro a Milano per conoscere queste seguaci del famoso video musicale dei Fountains of Wayne: Stacy's Mom. Ma oltre a vedere da vicino le Milf milanesi, tanto ormai io sono veramente fuori quota e non corro il pericolo di abbordaggio, ero sopratutto curioso di sapere chi fossero queste donne che fanno impazzire i giovani. Angelo mi spiega che i luoghi migliori per l'incontro e conoscenza sono le palestre, oppure l'uscita delle scuole superiori o delle università nonché in alcuni locali pubblici diurni.
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Chiaroscuri nella città eterna (X parte)
Martedì 21 Aprile 2015 09:45
Mentre inizio a salire su per la salita del Pincio non posso non ricordare come dove oggi sorge la basilica di santa Maria del popolo, che ebbe origine da una piccola cappella, eretta da papa Pasquale II nel 1099, vi era il mausoleo dei Domizi Enobarbi, che fu anche la tomba dell'imperatore Nerone.
La costruzione della prima chiesa avvenne forse come forma di ringraziamento per la liberazione del santo Sepolcro, avvenuta quell'anno, e l'opera venne pagata dal popolo romano, da cui un altra possibilità delle origini del nome della chiesa e della piazza. Ma forse anche la demolizione avvenne anche per eliminare la memoria popolare di Nerone che ancora sopravviveva ad oltre un millennio dalla morte.
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Luci ed ombre a Torino (XXXIV parte)
Mercoledì 01 Aprile 2015 11:21
D'altra parte Marcus Flitt non potevo trovarlo in nessun altro luogo, è un tipo da palcoscenico e dai comportamenti ambigui. Chissà quale cattiverie avrebbe potuto mettere in atto, per calcare i palcoscenici torinesi. Palcoscenici che furono, appunto calcati per secoli anche da voci bianche, o "Angeli di Dio" come venivano chiamati i castrati avviati al bel canto e Marcus Flitt, frequentatore, benché sporadico dei sabba torinesi, avrebbe sicuramente avuto una particolare attrattiva per tali poveri sventurati, come del resto altri mangiamorte come Peter Minus, Draco Malfoy, Evan Rosies, Amycus Carrow, Augustus Rookwood, Bartry Crouch jr, Stanley Picchetto, Thorfinn Rowle, ma anche personaggi come Theodore Nott e il prof Remus Lupin.
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